C’è tempo fino al 30 ottobre 2025 per partecipare alla sesta edizione del Premio Letterario Nazionale Salvatore Cambosu, il concorso biennale riservato a scrittori e giornalisti organizzato dalla Fondazione Salvatore Cambosu.
Torna dunque puntuale, dopo l’edizione 2023, il Premio letterario dedicato a uno dei più riconosciuti e eclettici intellettuali sardi del ‘900. Una penna prolifica che, fino alla sua scomparsa nel 1962, non smise mai di far convivere letteratura e impegno giornalistico. Una dedizione ultratrentennale che ha portato, su un fronte, a una fitta produzione di romanzi e racconti – con un titolo su tutti, “Miele amaro” -, dall’altro a numerose collaborazioni giornalistiche con pubblicazioni nazionali e regionali, a partire dal sodalizio pluridecennale con l’Unione Sarda.
Per diffondere e tutelare il pensiero e la produzione dell’intellettuale orotellese, nel 2007 è stata istituita la Fondazione Cambosu, la cui attività cardine è proprio il concorso letterario nazionale che, edizione dopo edizione, è cresciuto fino a guadagnare sul campo un’autorevolezza tale da attrarre autori e case editrici da tutta Italia. Vincitori dell’edizione 2023, rispettivamente nelle sezioni Giornalismo e Narrativa, sono stati il giornalista e direttore ANSA Luigi Contu con “I libri si sentono soli” (La Nave di Teseo) e lo scrittore e docente Ciro Auriemma con “La lama e l’inchiostro”, edito da Piemme.
A presiedere la Fondazione, dallo scorso aprile, è il professor Piero Marteddu, subentrato al giornalista Angelo Sirca, dimissionario dopo due anni di attività che hanno incluso il premio Cambosu 2023 e le celebrazioni per i settant’anni dalla pubblicazione di “Miele amaro” nel 2024.
Il Premio è organizzato dalla Fondazione Salvatore Cambosu con il patrocinio del Comune di Orotelli, del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna e con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Per la sesta edizione del Premio, la scadenza per la consegna delle opere a concorso è fissata per giovedì 30 ottobre 2025, mentre la cerimonia di premiazione si terrà a Orotelli nel mese di novembre.
Il concorso è aperto a tutte le opere in lingua italiana pubblicate dal 1 giugno 2024 al 15 ottobre 2025; a valutarle, una Giuria composta da cinque membri e guidata dalla storica Presidente del Premio Neria De Giovanni.
“La 6ª edizione del Premio letterario” dichiara il Presidente della Fondazione Cambosu Piero Marteddu “certifica la crescita di un concorso che negli anni ha attratto e attrae autori da tutta Italia. Non è solo l’omaggio ad un autore che rappresenta una pietra miliare nel panorama letterario neorealista della Sardegna, ma il tentativo, che come Fondazione intendiamo rafforzare, per farlo conoscere, apprezzare e studiare a partire dalla sua comunità orotellese fino a tutto il territorio nazionale. Scuola e Università sono agenzie formative indispensabili per raggiungere l’ambizioso obiettivo”.
“Il premio Nazionale dedicato a Salvatore Cambosu con le sue sezioni di narrativa e di giornalismo” dichiara la Presidente del Premio, Neria De Giovanni, “ha inteso onorare e ricordare i due ambiti dell’attività letteraria dello scrittore di Orotelli. Finora il lavoro della Giuria, operando scelte di ottimo livello e riconosciuta validità, ha contribuito a rinvigorire l’interesse per l’opera di Salvatore Cambosu, che scrivendo di Sardegna e del suo paese pare abbia seguito perfettamente il monito di Balzac: devi parlare del tuo particolare per essere universale”.
Oltre alle due sezioni di concorso, la Fondazione Cambosu conferirà un ulteriore premio a una personalità che si è distinta per meriti artistici o letterari. Destinatario del riconoscimento, nella quinta edizione, è stato il cantautore e scrittore Piero Marras. “Un riconoscimento che tornerà anche quest’anno” conferma Piero Marteddu, “con la profonda convinzione che, oltre a riconoscere i meriti di chi verrà premiata o premiato, ci darà manforte per far conoscere e apprezzare Salvatore Cambosu intellettuale, scrittore e giornalista”.